Consigli per studiare all’estero in un paese europeo

Studiare all’estero è senza dubbio una delle esperienze migliori che si possa fare nella vita, da qualunque punto di vista la si guardi. Questa scelta permette di acquisire in modo diretto una lingua straniera, e magari migliorando così il proprio bilinguismo iniziato dalla scuola d’infanzia.  Inoltre queste esperienze sono utili per  aggiungere contenuti rilevanti al proprio curriculum, di mettersi a confronto con modi di fare e stili di vita differenti,  di visitare altri luoghi e diventare un cittadino del mondo e, talvolta, anche di provare per la prima volta l’esperienza di andare a vivere da soli. Insomma si tratta di un’opportunità unica destinata a segnare per sempre il proprio percorso di vita dal punto di vista sociale, culturale e lavorativo.

Oggi esistono varie soluzioni che permettono a diplomati e neolaureati di intraprendere un percorso di studi in una delle nazioni europee, sia per periodi brevi (per esempio durante le vacanze estive) che per tempi più lunghi, necessari per completare, ad esempio, un ciclo scolastico. Lo scopo di questi enti è quello di promuovere un nuovo sistema didattico, quello della formazione esperienziale, basata, cioè, sull’approccio diretto piuttosto che teorico dell’insegnamento. Alcuni organi sono privati, altri no, come il rinomato progetto Erasmusplus  dell’Unione Europea attraverso il quale, dal 1987, gli studenti europei hanno la possibilità di avviare un percorso di studi all’estero, in una città appartenente ai Paesi dell’Unione, ma anche ad alcuni paesi Extra Cee tra cui Islanda, Turchia e Norvegia, che essi stessi selezionano, per una durata di tempo prestabilita che va dai 3 ai 12 mesi.

Come scegliere la città più adatta

Prima di intraprendere un percorso di studi all’estero in un paese europeo, però, è indispensabile attenzionare diversi aspetti dell’esperienza che ci si accinge ad iniziare, così da poter affrontare il tutto in modo più semplice e adeguato alle proprie esigenze, ai propri obiettivi e alle proprie possibilità, soprattutto economiche.

Per scegliere la meta più adatta in cui svolgere la propria esperienza di studi all’estero bisogna anzitutto raccogliere informazioni circa le abitudini sociali del posto, gli istituti formativi presenti, eventuali iniziative agevolanti per gli studenti, costi degli affitti, presenza di infrastrutture convenienti ed efficienti, ecc. Anche se ci si avvia mediante un progetto finanziato dallo Stato o dalla Comunità Europea, infatti, senza valutare bene quante e quali spese si dovranno fronteggiare, ci si potrebbe ritrovare ben presto di fronte a costi imprevisti che potrebbero mettere in difficoltà.

Costi degli affitti: residence per studenti o casa privata?

I costi degli affitti variano da città a città, dal quartiere (se in centro piuttosto che in periferia) e da molte altre varianti. In alcuni casi il costo dell’alloggio potrebbe essere già incluso nel progetto a cui avete aderito, in altri invece bisogna provvedere da sé. E scegliere l’alloggio più idoneo in un paese straniero spesso risulta complicato per chi non conosce bene la città e le modalità di locazione. L’hanno capito bene alcuni giovani spagnoli che hanno messo su un portale online, Spotahome, per aiutare tutti gli studenti che si trovano in procinto di partire per un periodo medio o lungo di studi all’estero in un Paese europeo. Attraverso il portale è possibile verificare e comparare i costi degli affitti di ogni città europea e ricevere altre informazioni utili in merito, così da farsi rapidamente un’idea di quale città possa essere più adatta e quale no.

Trasporto pubblico e sconti studenti

Ci sarebbe da capire anche se le città in lizza per avviare quest’avventura presenti un sistema di trasporto efficiente ed appropriato al proprio budget. Basta fare una piccola ricerca su internet per rendersi conto che ci sono città con sistemi di trasporto più convenienti rispetto ad altri, ma meno efficienti o viceversa. Per esempio Londra è la capitale europea meglio organizzata dal punto di vista dei trasporti pubblici. Basta pensare che il sistema dell’underground nasce proprio lì, ma è anche quello meno economico. Capire quindi quale siano le priorità, prima di partire, è indispensabile.

Ci sono poi città che offrono degli sconti per gli studenti e altre invece no. Anche questa caratteristica sarebbe da valutare con attenzione per poter vivere l’esperienza nel modo più efficiente possibile e meno dispendioso.

Attenzione al clima

Altro criterio da non sottovalutare è il clima. Anche se a primo impatto può sembrare una cosa stupida, non è facile adattarsi ad una città in cui le temperature sono estremamente più rigide o più calde rispetto a quelle a cui si è abituati. Il cambiamento climatico potrebbe seriamente influenzare negativamente quest’esperienza. Studi scientifici confermano come l’umore di una persona possa essere fortemente influenzato dal clima. Se siete meteoropatici valutate attentamente questo aspetto!

Organizzare il trasloco all’estero per studiare in una città europea

Una volta che si hanno le idee chiare e che si è valutato attentamente ogni aspetto che porta alla scelta della meta europea in cui dare inizio alla propria esperienza di studio all’estero non resta che organizzare il trasferimento.

Per fortuna oggi, rispetto al passato, esistono molte più soluzioni utili, comode e convenienti per spedire all’estero bagagli e scatoloni. Tra questi i vari spedizionieri online che offrono  servizi di spedizione pacchi all’estero tramite corriere espresso i quali risultano ideali per il trasloco di valigie, libri, piccoli elettrodomestici, biancheria, e tutto ciò che tornerà utile nella nuova residenza. Grazie a questi rivoluzionari della logistica sarà possibile cominciare la propria avventura in modo rapido, sicuro e conveniente. Infatti i servizi di spedizione offerti vengono prenotati e gestiti comodamente da pc e smartphone e includono il servizio a domicilio, sia per la presa in carico che per la consegna delle spedizioni, peculiarità certamente utile ad un giovane studente che si ritrova in una città sconosciuta, possibilmente senza conoscere bene la lingua o i luoghi e, soprattutto senza un mezzo per potersi recare presso un ufficio postale in cui ritirare la merce spedita.  I servizi di spedizione offerti si rivelano utili sia per la partenza, ma anche per il ritorno in patria. E se invece, al termine dell’esperienza di studio all’estero, si deciderà di restare lì, potrete comunque tenerne conto per farvi spedire o spedire regalini, alimenti e souvenir ad amici e parenti!