Luna Todaro, dalla critica d’arte ai talenti del design

Dalla critica d’arte al design, fino alla scoperta e alla formazione dei giovani talenti, coltivati e portati con successo nel mondo del lavoro attraverso l’accademia di design che guida, a Roma, da ben tredici anni. Nel profilo di Luna Todaro, personalità eclettica diventata un punto di riferimento attraverso il Quasar Institute for Advanced Design della comunità di creativi, designer e visual artist di Roma, confluiscono tutte le caratteristiche, le prerogative e le competenze culturali che servono a uno studioso attento, appassionato e dedito all’arte per diventare un manager della creatività.

L’importanza dell’interdisciplinarietà

Luna Todaro nasce a Roma nel 1984. Nel suo percorso di studi l’arte e la cultura in senso lato sono sempre stati centrali insieme alla creatività e alla ricerca nelle arti applicate. Tutte passioni e interessi che la portano a scegliere la facoltà di Lettere e Filosofia e poi il corso di laurea magistrale in Scienze umanistiche, all’interno del celebre dipartimento di Storia dell’arte Giulio Carlo Argan dell’Università La Sapienza di Roma. Luna Todaro si laurea nel 2013, ma già dal 2011 aveva iniziato a pubblicare ricerche nell’ambito dell’arte. Nel 2011, aveva curato per Palombi Editore il volume dal titolo Arte metafisica e Wunderkammer, nel quale raccoglieva le proprie ricerche svolte durante gli anni di studi relativamente alle intersezioni culturali e artistiche presenti dalla storia dell’arte moderna fino al contemporaneo, con un occhio agli aspetti interdisciplinari. Il tema della interdisciplinarietà è centrale nel percorso professionale di Luna Todaro, che più avanti ne farà uno strumento fondamentale al Quasar, l’accademia di cui è Ceo e che si contraddistingue proprio per un approccio alla formazione in cui la didattica non funziona a compartimenti stagni, ma ogni disciplina vive dello scambio continuo con le altre.

Dopo la laurea, Luna Todaro inizia a collaborare con diverse testate online e cartacee per le quali cura una serie di articoli di arte contemporanea. L’interesse per l’arte come materia professionale la porta a curare anche diversi cataloghi di mostre ed eventi culturali. Tra il 2010 e il 2015 scrive di grandi protagonisti dell’arte: Louise Bourgeois, Marillina Fortuna, Theo Jansen, Albert Robida, Birgitt Becker, Carlos Amorales, Vito Acconci. Cura il catalogo La pittura come meditazione, dedicato a Claudio Fabbricatore, e la prefazione al volume De Rerum Design, dal titolo Creatività: un istinto vitale.

Un’eccellenza della formazione

Questo patrimonio culturale e di esperienze la porta, nel 2008, a ventiquattro anni, a diventare responsabile legale e amministratore delegato di Quasar Institute for Advanced Design, l’accademia che dal 1987 è a Roma un vero e proprio centro di eccellenza per le arti visive ed il design, accreditato dal Ministero per l’Università per i corsi di Diploma accademico e i Master accademici di primo livello.

In qualità di Ceo del Quasar, Luna Todaro promuove e realizza numerose pubblicazioni, mostre culturali, eventi di interesse interdisciplinare, fondando e mantenendo partenariati in Italia e all’estero per lo sviluppo della cultura nei settori del design e delle nuove tecnologie. Dal 2009 ha portato il “metodo Quasar” in Giappone e in Kuwait, definendo partnership internazionali tra l’estero e l’Italia. Luna Todaro è inoltre ideatrice e sponsor di diverse iniziative originali nel panorama internazionale, quali: la prima piattaforma e-learning ed e-commerce di un’Accademia di design e un laboratorio di fabbricazione digitale avanzata, il Quasar Lab – Quasar Design Factory. L’ultimo anno ha portato per Luna Todaro e il Quasar una seria di sfide rilevanti. La necessità di impostare la formazione a distanza, a causa dell’emergenza pandemica, è stata trasformata da problema in opportunità, e con una serie di iniziative l’accademia ha dimostrato che il digitale, pur con tutte le difficoltà del caso, è uno strumento e una dimensione utile per l’insegnamento e l’apprendimento. In particolare, il Wholesome Winter Workshop dello scorso febbraio ha riunito on line una settantina di talenti divisi in team, ciascuno dei quali ha realizzato un progetto valido, stimolando la progettualità e la creatività a casa. I progetti in gara spaziavano dallo sviluppo di app alle installazioni urbane, passando per arredi modulari pensati per la casa che cambia in linea con le esigenze sanitarie. Insomma, Luna Todaro e il Quasar hanno colto e interpretato a dovere le sfide della contemporaneità, quello che in ogni buona accademia di arti applicate bisogna imparare a fare al meglio.