Scuola: 6 indizi importanti per riconoscere il bullismo nei propri figli
Il bullismo nelle scuole è un fenomeno in dilagante, e molto preoccupante, ascesa in questi anni. Si tratta di un problema che colpisce, come vittime, sia i maschi che le femmine, ed è caratterizzato da violenze e bullismo psicologico e, in alcuni casi, fisiche, che possono portare a conseguenze gravissime, come purtroppo è successo in questi mesi e in questi anni.
E’ un problema grave, e la gravità è caratterizzata dal fatto che spesso i genitori si accorgono del problema troppo tardi, quando il fenomeno è ormai grave.
Il problema è che gli indizi all’inizio sono pochi e vanno notati, conoscendo la psicologia della vittima di bullismo: se avete figli di età dagli 8 ai 17 anni, una serie di osservazioni importantissime.
1. L’ho perso
Quando un figlio perde qualcosa a scuola, non è detto che l’abbia veramente persa. Può essergli stata sottratta dai bulli, ipotesi più vera quanto più spesso questa cosa succede.
Può succedere con la merenda (è importante quindi chiedere “cosa ti avevo messo nella merenda, stamattina, per vedere se l’ha mangiata davvero) oppure con i vestiti, o con gli oggetti per la scuola.
Se il ragazzo tende spesso a perderli, potrebbe essere vittima di bullismo.
2. Non vuole andare a scuola
Anche la mancanza improvvisa di voglia di andare a scuola, magari con un peggioramento del rendimento scolastico, è un indizio importante del fatto che può esserci qualcosa che non va.
Per evitare la situazione, chiaramente viene persa la voglia di andare a scuola, e allo stesso tempo per non mostrare il problema il ragazzo vuole andare a scuola da solo, se prima veniva accompagnato, per non farsi vedere in compagnia del genitore e in compagnia degli altri dal genitore.
3. Parla meno
Generalmente nell’adolescenza succede che un ragazzo non voglia parlare con i genitori, ma se succede bisogna intervenire prima che riesca a creare un “muro di silenzio” intorno a sé.
Se in particolare questo cambiamento è repentino, molto veloce, e improvvisamente smette di raccontare che cosa succede a scuola (anche cose belle, come un buon voto), l’indizio può essere importante.
4. Chiede dei soldi
Le richieste economiche sono tra le più frequenti relativamente al bullismo, per cui se ci si accorge che il ragazzo inizia a chiedere più soldi senza però un apparente motivo potrebbe essere vittima di bullismo.
In generale, evitare di fornire soldi o pagare direttamente quello che vuole (se, per esempio, vuole un oggetto possiamo pagarlo noi, anche per vedere che cosa compra perché potrebbe essere stato rubato come visto al punto 1) è una buona regola per capire se c’è qualcosa che non va.
5. Ha un linguaggio non verbale che dice esattamente il contrario di ciò che dicono le parole
Se parlando evita di guardare con lo sguardo, tende a dare risposte di poche parole alle domande, se tende ad isolarsi (di solito chiudendosi nel virtuale), bisogna fare molta attenzione.
Se sappiamo leggere il linguaggio non verbale apparirà chiaro che qualcosa non va, mentre se non lo sappiamo leggere possiamo chiedere l’aiuto di un esperto, anche di una figura (psicologo) che opera in ambito scolastico: è importante rivolgersi alla scuola al minimo dubbio.
6. Ha delle lesioni sul corpo
Può succedere che, giocando, i ragazzi cadano e si facciano male, ma se ci sono delle lesioni e soprattutto se ne sono presenti di nuove spesso la situazione è seria.
E’ importante capire anche come vengano procurate quelle lesioni: se il ragazzo ha giocato a calcio in un prato e si è fatto male al braccio la cosa è plausibile, se si è fatto male alla guancia “facendo educazione fisica” quando a scuola, quella mattina, educazione fisica non c’era… potrebbe esserci un problema da non sottovalutare.