Si torna a scuola (ed è meglio controllare la vista)

costo-visita-oculistica_800x533Settembre, il tempo del ritorno fra i banchi per gli studenti, grandi e piccoli. Studiare e frequentare le lezioni non è solo questione di impegno di mente ma anche visivo. Proprio così: i ragazzi ed i bambini spesso e volentieri sforzano la loro vista per concentrarsi su quello che c’è scritto sulla lavagna e per seguire le lezioni.

Quale momento migliore per portare i propri figli dall’oculista e controllare la loro condizione della vista? È stato dimostrato che esiste una correlazione anche fra la vista e l’apprendimento scolastico: la buona vista migliora anche la postura, e quindi la salute della schiena e dei muscoli, e rende meno difficile l’apprendimento in classe o a casa quando si studia.

La visita in età scolare, quindi, è un appuntamento di importanza davvero fondamentale anche solo per essere rassicurati circa lo stato di benessere del bambino; è consigliabile affidarsi ad un centro di cura dei difetti visivi di provata esperienza come visionfuture.it o altri di pari affidabilità. Capita spesso che il piccolo erediti dei difetti della vista come miopia o astigmatismo, o ancora ipermetropia: scoprirlo in età scolare permette di migliorare la sua condizione e di intervenire per tempo sui difetti, correggendoli.

I più comuni difetti della vista sono:

  • Miopia. È un difetto della vista che impedisce di mettere a fuoco gli oggetti lontani. Peggiora con lo sforzo e man mano che passa il tempo. Tipico dei bambini che soffrono di miopia il fatto che tendano a strizzare gli occhi per vedere lontano. La miopia può anche peggiorare l’apprendimento del bambino.
    Inoltre si tratta di un problema della vista che fa assumere al piccolo una posizione scorretta della schiena, in quanto il miope tende ad incurvarsi sui quaderni.
  • Ipermetropia. Si tratta di un difetto della vista che fa apparire sfocati gli oggetti vicini. Tutti i bambini nascono con ipermetropia, ma poi fra i sei ed i sette anni in genere il problema si risolve: se persiste, è necessario indossare degli occhiali per correggere il difetto. In genere i bambini che hanno ipermetropia tendono ad avere mal di testa e a non voler studiare, perché per loro studiare e leggere richiede un grandissimo sforzo. Possono lacrimare loro gli occhi e possono accusare bruciore. Se oltre a questi stimoli il bambino tende ad allontanare i testi quando fa i compiti, è bene portarlo dall’oculista.
  • Ambiopia. Si tratta di un disturbo che è caratterizzato da un difetto della visione di un solo occhio. Sembra che il 3% dei bimbi di 5 anni ne soffra. Per risolvere la questione è necessario praticare l’occlusione dell’occhio che vede bene entro i primi dieci anni.
  • Astigmatismo. Si tratta di un difetto della vista per cui la cornea non è sferica, ma è leggermente ovale. L’astigmatismo, se lieve, causa stanchezza, mal di testa. Se invece è grave il bambino non vede bene ad ogni distanza e tende ad assumere posizioni ‘storte’ rispetto al foglio.
  • Strabismo. Altro difetto della vista per cui un muscolo funziona in maniera anomala e si causa una difficoltà di visone delle immagini. Facilmente identificabile, si deve intervenire prima possibile.