Come acquisire i 24 CFU per insegnare: concorso 2018

Chi vuole diventare insegnante delle scuole medie o superiori dovrà d’ora in poi seguire un percorso assolutamente nuovo, che ha già preso il via negli ultimi mesi.

In base ai decreti attuativi della “Buona Scuola”, ovvero la legge 107 del 13 luglio 2015, i laureati potranno infatti partecipare ai concorsi pubblici per diventare insegnante, che saranno bandi con cadenza biennale. La condizione di partecipazione, oltre alla laurea magistrale o titoli equipollenti, è il possesso di 24 CFU per l’insegnamento in materie socio-psico-pedagogiche.

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto del 10 agosto 2017, n. 616 con il quale si indicano le modalità di conseguimento dei 24 CFU.

Per acquisire i 24 CFU è necessario effettuare due passaggi:

  • innanzitutto bisogna verificare se si possiedono già i crediti nel proprio curriculum didattico. In caso affermativo, se si possiedono già i CFU afferenti allo stesso settore scientifico-disciplinare, è necessario un documento di riconoscimento della propria università che attesta il possedimento dei crediti;
  • in caso non si possiedano i crediti, è necessario frequentare un percorso formativo online per l’acquisizione dei 24 CFU.

I CFU da possedere sono i seguenti:

(M-PED/03) – 6 CFU – Pedagogia speciale e didattica dell’inclusione
(M-PED/04) – 6 CFU – Metodologie e tecnologie didattiche
(M-DEA/01) – 6 CFU – Antropologia Culturale e Sociale
(M-PSI/04) – 6CFU – Psicologia Scolastica

Solitamente, i corsi si svolgono tutti i modalità e-learning. Le iscrizioni possono essere effettuate anche per corsi singoli, per 6 o 18 CFU, in caso si possiedano già parte dei crediti necessari.

Una volta effettuata l’iscrizione online, è possibile sostenere gli esami in modalità orale. Dopodiché verrà erogato un certificato che attesta il conseguimento dei 24 CFU.

Cos’è e come funziona il FIT

Una volta superato il concorso, si potrà accedere al nuovo sistema di tirocinio denominato  Formazione Iniziale, Tirocinio e Inserimento (FIT).

Il sistema prevede tre procedure concorsuali: due sono relative alla fase transitoria e una al nuovo sistema di reclutamento a regime.

  1. La prima riguarda i docenti in possesso di titolo abilitante per i quali è prevista solo una prova orale seguita – quando ci sarà disponibilità di posti – da un anno di servizio con valutazione finale. I partecipanti diverranno insegnanti di ruolo dopo una verifica “in classe”, per un intero anno scolastico, della loro capacità di insegnamento. L’assunzione in ruolo avverrà per scorrimento.
  2. La seconda procedura concorsuale è riservata ai docenti iscritti in III fascia d’istituto con almeno tre anni di servizio. Il servizio non deve essere continuativo ma deve comunque essere stato svolto negli ultimi otto anni. E’ prevista una sola prova scritta e una orale e i vincitori saranno avviati ad un percorso FIT che durerà solo due anni.
  3. La terza è rivolta agli aspiranti docenti in possesso di laurea per i quali sono richiesti 24 CFU aggiuntivi. Si tratta dell’avvio del nuovo sistema di formazione e reclutamento che prevede il corso di formazione successivo della durata di tre anni (FIT).